Ah, l’isola di Pag… ?
Il viaggio a Pag non è sicuramente un viaggio come tanti altri. Quella a Pag va considerata a tutti gli effetti un’esperienza forte, e come tutte le esperienze forti si può considerare da fare, o per lo meno, da fare almeno una volta nella vita.
Non senza difficoltà, cercheremo di farvi capire il perché.
Pag è un’Isola croata, la cui celebrità è legata a doppio filo alla spiaggia di Zrce. Tutto ebbe inizio nel 1987 quando il Kalypso aprì le sue porte e si consacrò come primo beach club dell’isola. Da lì in poi, la crescita è stata incontrollabile, e negli ultimi due decenni Pag si è trasformata, diventando luogo di culto per tutti gli amanti del clubbing. Al Kalypso infatti si sono poi aggiunte il Papaya, il Noa e l’Aquarius (oltre ad altre discoteche con capienza minore come il Rocks Clubs).
Il resto dell’Isola si presenta molto rustica, con pochissimi centri abitati oltre a quello di Novalja (il campo base scelto da tutti i clubbers diretti a Zrce Beach) e paesaggi tipici della costa adriatica croata. L’unione dei paesaggi “lunari” dell’isola e delle enormi discoteche a cielo aperto di Zrce crea unione magica.
A Pag la festa non si ferma mai. Tutte queste discoteche, disposte a Zrce Beach a poca distanza l’una dall’altra, accendono la musica nelle primissime ore del pomeriggio con l’afterbeach party e la spengono il giorno dopo quando, appunto, ormai è già giorno. Vedere l’alba dalla pista di un club 7 giorni su 7 è già di per sé un’esperienza unica.
E lo spirito di Pag è esattamente questo. Pag è un’Isola la cui natura stessa è esagerata, “that’s the craziest Island in Europe”. E lo è veramente. Il divertimento è sfrenato e le serate sembrano non finire mai. Una vacanza a Pag è un viaggio all’interno dei propri desideri, un sogno trasgressivo che diventa realtà in un posto che, con la vita normale, ha ben poco in comune.
Sbarcando sull’Isola di Pag infatti si ha l’impressione di sbarcare in un mondo differente, con ritmi e logiche diverse da quelle della vita reale: durante il viaggio di ritorno dopo la vacanza, la consapevolezza è sempre quella di lasciarsi alle spalle una vita che esiste solo lì, e un posto magico che ci è entrato nel cuore e lì ci rimane, cambiando qualcosa in noi. Non è esattamente questo che succede con le once-a-lifetime experience d’altronde?